Il calcio è senza dubbio un minerale importantissimo per l’essere umano. Assolve funzioni vitali sia durante l’età dello sviluppo sia in età matura.
Fino agli anni '50 del secolo scorso l’assunzione di latte vaccino era modesta.
Al mattino si usava fare colazione con la zuppa d’infuso d’orzo, con fette di pane raffermo bagnate con il brodo di fagioli, con frutta di stagione o, perfino, con la polenta arrostita unita a verdure. Anche gli snack erano costituiti da prodotti semplici, come noci, semi, pane e olio o frutta fresca.
Il latte vaccino è davvero indispensabile all’essere umano?
Secondo Naboru Muramoto, autore del libro “Il medico di se stessi” (Ed. Feltrinelli) “il latte di mucca non è un alimento perfetto per l’uomo, i neonati e i bambini non dovrebbero mai essere nutriti con il latte vaccino”.
«Ogni bicchiere di latte di mucca raddoppia la quantità dell’ormone IGF-1 nel corpo umano, sostanza che sostiene l’aumento di dimensioni del cancro».
L’informazione ormonale del latte, quella della crescita veloce (utile al vitello che cresce fino a 300 Kg in pochi mesi) potrebbe avere a che fare con la crescita veloce di cellule come fibromi, sarcomi, cancri.
Lorenzo Acerra, nel suo ultimo testoIl mal di latte documenta, in modo accurato, come gli elementi contenuti nel latte lavorato dall’industria alimentare (fenilalanina, tirosina, fosfati, ADH, IGF-I, ecc.) possono essere collegati all’insorgere di diabete, problemi di permeabilità intestinale, allergie, otiti, tonsilliti, coliche, sinusiti, orticarie, disturbi al sistema vascolare, osteoporosi, disturbi ormonali, ecc.
Negli anni '30, il Dott. Francis M. Pottenger condusse uno studio della durata di 10 anni sui relativi effetti di diete a base di latte pastorizzato e non pastorizzato su 900 gatti. Un gruppo ricevette nient'altro che latte intero appena munto, mentre l'altro fu allevato con latte intero della stessa provenienza ma pastorizzato. Il gruppo del latte non pastorizzato crebbe e rimase in buona salute, attivo e vigile per l'intero corso della vita. Il gruppo allevato a latte pastorizzato presto divenne apatico, confuso ed altamente vulnerabile a un cospicuo numero di disturbi degenerativi normalmente attribuiti all' Uomo, incluso malattie di cuore, disturbi renali, disfunzioni della tiroide, malattie respiratorie, perdita di denti, ossa fragili, infiammazione al fegato, ecc..
Ma ciò che attirò particolarmente l' attenzione del Dott. Pottenger fu quello che successe alla seconda e terza generazione. I primi discendenti del gruppo del latte pastorizzato nacquero tutti con denti ed ossa deboli - un inequivocabile sintomo di calcio-deficienza, che portò alla luce il mancato assorbimento di calcio dal latte pastorizzato. I discendenti del gruppo del latte non pastorizzato rimasero in ottima salute come i loro genitori. Molti dei gattini della terza generazione del gruppo del latte pastorizzato nacquero morti, mentre quelli che sopravvissero erano sterili ed incapaci di riprodursi. L'esperimento terminò a quel punto perché non ci fu una quarta generazione di gatti del gruppo del latte pastorizzato, sebbene il gruppo alimentato con il latte non pastorizzato continuò a riprodursi ed a crescere sano e robusto.
Quasi tutto il latte di mucca ha 59 ormoni attivi, allergeni in gran quantità, grasso e colesterolo. La maggior parte del latte di mucca contiene quantità misurabili di erbicidi, insetticidi e diossina fino a 2.200 volte il livello di sicurezza, fino a 52 potenti antibiotici, sangue, pus, feci, batteri e virus. (Il latte di mucca può avere tracce di qualsiasi cosa che la mucca mangi incluso fuoriuscite radioattive provenienti dagli esperimenti nucleari.) Uno di quei 59 ormoni è un potente ormone della crescita (IGF-1) con fattore di crescita uno. Considerate questo ormone come una cellula di combustibile per qualsiasi cancro. La FDA (Amministrazione Federale degli Alimenti e dei Farmaci) insiste che l'IGF-1 si distrugge nello stomaco. Se fosse vero l'FDA ha dimostrato che l'allattamento non funziona. Questo fattore di crescita fa in modo che il vitello neonato cresca rapidamente, come madre natura intende. Un'altra sostanza chimica presente nel latte è la caseina. È un potente agglomerante, un polimero usato per fare plastiche e colle, ottimo per fare solidi accessori o incollare etichette alle bottiglie di birra
Ottanta delle proteine del latte sono caseina. È anche un allergene, un'istamina che crea molto muco. E' permesso che nel latte siano presenti delle feci che sono una sorgente principale di batteri. Il latte viene di solito pastorizzato più di una volta prima di arrivare sulla vostra tavola, ogni volta per circa 15 minuti a 73° centigradi. Per sterilizzare l'acqua occorre farla bollire a 100° per alcuni minuti. Tieni presente anche che a temperatura ambiente il numero di batteri del latte raddoppia ogni 20 minuti circa.
Negli anni '30, il Dott. Francis M. Pottenger condusse uno studio della durata di 10 anni sui relativi effetti di diete a base di latte pastorizzato e non pastorizzato su 900 gatti. Un gruppo ricevette nient'altro che latte intero appena munto, mentre l'altro fu allevato con latte intero della stessa provenienza ma pastorizzato. Il gruppo del latte non pastorizzato crebbe e rimase in buona salute, attivo e vigile per l'intero corso della vita. Il gruppo allevato a latte pastorizzato presto divenne apatico, confuso ed altamente vulnerabile a un cospicuo numero di disturbi degenerativi normalmente attribuiti all' Uomo, incluso malattie di cuore, disturbi renali, disfunzioni della tiroide, malattie respiratorie, perdita di denti, ossa fragili, infiammazione al fegato, ecc..
Ma ciò che attirò particolarmente l' attenzione del Dott. Pottenger fu quello che successe alla seconda e terza generazione. I primi discendenti del gruppo del latte pastorizzato nacquero tutti con denti ed ossa deboli - un inequivocabile sintomo di calcio-deficienza, che portò alla luce il mancato assorbimento di calcio dal latte pastorizzato. I discendenti del gruppo del latte non pastorizzato rimasero in ottima salute come i loro genitori. Molti dei gattini della terza generazione del gruppo del latte pastorizzato nacquero morti, mentre quelli che sopravvissero erano sterili ed incapaci di riprodursi. L'esperimento terminò a quel punto perché non ci fu una quarta generazione di gatti del gruppo del latte pastorizzato, sebbene il gruppo alimentato con il latte non pastorizzato continuò a riprodursi ed a crescere sano e robusto.
Quasi tutto il latte di mucca ha 59 ormoni attivi, allergeni in gran quantità, grasso e colesterolo. La maggior parte del latte di mucca contiene quantità misurabili di erbicidi, insetticidi e diossina fino a 2.200 volte il livello di sicurezza, fino a 52 potenti antibiotici, sangue, pus, feci, batteri e virus. (Il latte di mucca può avere tracce di qualsiasi cosa che la mucca mangi incluso fuoriuscite radioattive provenienti dagli esperimenti nucleari.) Uno di quei 59 ormoni è un potente ormone della crescita (IGF-1) con fattore di crescita uno. Considerate questo ormone come una cellula di combustibile per qualsiasi cancro. La FDA (Amministrazione Federale degli Alimenti e dei Farmaci) insiste che l'IGF-1 si distrugge nello stomaco. Se fosse vero l'FDA ha dimostrato che l'allattamento non funziona. Questo fattore di crescita fa in modo che il vitello neonato cresca rapidamente, come madre natura intende. Un'altra sostanza chimica presente nel latte è la caseina. È un potente agglomerante, un polimero usato per fare plastiche e colle, ottimo per fare solidi accessori o incollare etichette alle bottiglie di birra
Ottanta delle proteine del latte sono caseina. È anche un allergene, un'istamina che crea molto muco. E' permesso che nel latte siano presenti delle feci che sono una sorgente principale di batteri. Il latte viene di solito pastorizzato più di una volta prima di arrivare sulla vostra tavola, ogni volta per circa 15 minuti a 73° centigradi. Per sterilizzare l'acqua occorre farla bollire a 100° per alcuni minuti. Tieni presente anche che a temperatura ambiente il numero di batteri del latte raddoppia ogni 20 minuti circa.