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mercoledì 18 aprile 2012

The Milk


Il calcio è senza dubbio un minerale importantissimo per l’essere umano. Assolve funzioni vitali sia durante l’età dello sviluppo sia in età matura.
Fino agli anni '50 del secolo scorso l’assunzione di latte vaccino era modesta.
Al mattino si usava fare colazione con la zuppa d’infuso d’orzo, con fette di pane raffermo bagnate con il brodo di fagioli, con frutta di stagione o, perfino, con la polenta arrostita unita a verdure. Anche gli snack erano costituiti da prodotti semplici, come noci, semi, pane e olio o frutta fresca.
Il latte vaccino è davvero indispensabile all’essere umano?

Secondo Naboru Muramoto, autore del libro “Il medico di se stessi” (Ed. Feltrinelli) “il latte di mucca non è un alimento perfetto per l’uomo, i neonati e i bambini non dovrebbero mai essere nutriti con il latte vaccino”.

«Ogni bicchiere di latte di mucca raddoppia la quantità dell’ormone IGF-1 nel corpo umano, sostanza che sostiene l’aumento di dimensioni del cancro».
L’informazione ormonale del latte, quella della crescita veloce (utile al vitello che cresce fino a 300 Kg in pochi mesi) potrebbe avere a che fare con la crescita veloce di cellule come fibromi, sarcomi, cancri.
Lorenzo Acerra, nel suo ultimo testoIl mal di latte documenta, in modo accurato, come gli elementi contenuti nel latte lavorato dall’industria alimentare (fenilalanina, tirosina, fosfati, ADH, IGF-I, ecc.) possono essere collegati all’insorgere di diabete, problemi di permeabilità intestinale, allergie, otiti, tonsilliti, coliche, sinusiti, orticarie, disturbi al sistema vascolare, osteoporosi, disturbi ormonali, ecc.


Negli anni '30, il Dott. Francis M. Pottenger condusse uno studio della durata di 10 anni sui relativi effetti di diete a base di latte pastorizzato e non pastorizzato su 900 gatti. Un gruppo ricevette nient'altro che latte intero appena munto, mentre l'altro fu allevato con latte intero della stessa provenienza ma pastorizzato. Il gruppo del latte non pastorizzato crebbe e rimase in buona salute, attivo e vigile per l'intero corso della vita. Il gruppo allevato a latte pastorizzato presto divenne apatico, confuso ed altamente vulnerabile a un cospicuo numero di disturbi degenerativi normalmente attribuiti all' Uomo, incluso malattie di cuore, disturbi renali, disfunzioni della tiroide, malattie respiratorie, perdita di denti, ossa fragili, infiammazione al fegato, ecc..
Ma ciò che attirò particolarmente l' attenzione del Dott. Pottenger fu quello che successe alla seconda e terza generazione. I primi discendenti del gruppo del latte pastorizzato nacquero tutti con denti ed ossa deboli - un inequivocabile sintomo di calcio-deficienza, che portò alla luce il mancato assorbimento di calcio dal latte pastorizzato. I discendenti del gruppo del latte non pastorizzato rimasero in ottima salute come i loro genitori. Molti dei gattini della terza generazione del gruppo del latte pastorizzato nacquero morti, mentre quelli che sopravvissero erano sterili ed incapaci di riprodursi. L'esperimento terminò a quel punto perché non ci fu una quarta generazione di gatti del gruppo del latte pastorizzato, sebbene il gruppo alimentato con il latte non pastorizzato continuò a riprodursi ed a crescere sano e robusto.

Quasi tutto il latte di mucca ha 59 ormoni attivi, allergeni in gran quantità, grasso e colesterolo. La maggior parte del latte di mucca contiene quantità misurabili di erbicidi, insetticidi e diossina fino a 2.200 volte il livello di sicurezza, fino a 52 potenti antibiotici, sangue, pus, feci, batteri e virus. (Il latte di mucca può avere tracce di qualsiasi cosa che la mucca mangi incluso fuoriuscite radioattive provenienti dagli esperimenti nucleari.) Uno di quei 59 ormoni è un potente ormone della crescita (IGF-1) con fattore di crescita uno. Considerate questo ormone come una cellula di combustibile per qualsiasi cancro. La FDA (Amministrazione Federale degli Alimenti e dei Farmaci) insiste che l'IGF-1 si distrugge nello stomaco. Se fosse vero l'FDA ha dimostrato che l'allattamento non funziona. Questo fattore di crescita fa in modo che il vitello neonato cresca rapidamente, come madre natura intende. Un'altra sostanza chimica presente nel latte è la caseina. È un potente agglomerante, un polimero usato per fare plastiche e colle, ottimo per fare solidi accessori o incollare etichette alle bottiglie di birra

Ottanta delle proteine del latte sono caseina. È anche un allergene, un'istamina che crea molto muco. E' permesso che nel latte siano presenti delle feci che sono una sorgente principale di batteri. Il latte viene di solito pastorizzato più di una volta prima di arrivare sulla vostra tavola, ogni volta per circa 15 minuti a 73° centigradi. Per sterilizzare l'acqua occorre farla bollire a 100° per alcuni minuti. Tieni presente anche che a temperatura ambiente il numero di batteri del latte raddoppia ogni 20 minuti circa.

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mercoledì 4 aprile 2012

Studenti di Scienze motorie

Troppi ostacoli nella corsa al lavoro
per gli studenti di Scienze motorie

Sono 50mila e dopo la riforma hanno alzato la voce, forse per la prima volta: cinque anni di corsi ("Spesso ottimi", dicono) per ritrovarsi schiacciati tra medicina e fisioterapia. Mentre fuori d'Italia la loro specializzazione è un passaporto sicuro.

di GIANLUCA MORESCO

Tra studenti e laureati il numero dei ragazzi che dal 2003 hanno investito il loro futuro negli studi di scienze motorie, ha toccato le 50.000 unità: in Italia si contano 23 facoltà sparse in modo omogeneo lungo tutto il paese e a Roma sorge l'ateneo del Foro Italico, forse la più prestigiosa e rappresentativa università di settore, erede dell'Isef, passata attraverso i burocratici cambiamenti dell'ex IUSM (Istituto Universitario di Scienze Motorie) e oggi a tutti gli effetti quarta università della città. E in giorni bollenti di contestazioni studentesche alla riforma Gelmini, in un momento in cui l'incrocio tra chi studia e chi cerca lavoro finisce sempre più spesso sotto la voce "disoccupazione", era fisiologico che la stessa base degli studenti di scienze motorie finisse per alzare la voce, nel tentativo di far capire il kafkiano stato in cui si trova oggi lo studente che ha scelto un simile indirizzo.

A Roma l'Università del Foro Italico presenta un esame d'ammissione che ogni anno superano in 460, il 15% al termine del triennio viene ammesso ai successivi due anni di specialistica (divisa tra attività motoria preventiva, scienza e tecnologia dello sport e management sportivo). Cinque anni tra libri e palestra e poi il buio. L'interrogativo, al di là di ogni slogan urlato in piazza è "Ora cosa faccio?". "In Italia - provano a spiegare Eugenio Pistone, Diego Pera e Marco Infusino - i tre rappresentanti che oggi danno voce agli studenti dell'Università "Foro Italico", il problema principale è di riconoscibilità. Le Scienze Motorie finiscono spesso per ritrovarsi schiacciate tra medicina e fisioterapia. Tra malattia e riabilitazione. Lo spazio proprio per la rieducazione, per quella zona grigia che in Italia scivola sotto la voce prevenzione, non ha una sua materiale collocazione nel mondo del lavoro Italiano".

Preoccupazione, rabbia e parole scelte con attenzione, per far sì che i concetti non si trasformino in semplice contestazione del sistema universitario, ma in un passe-partout sul futuro. I ragazzi parlano in una stanza esposta al sole, si affaccia sul ponte che ogni domenica porta i tifosi verso le partite dello sport più ricco del mondo. Lo stadio di Roma e Lazio è a una manciata di metri, ma quella è una disciplina che raramente incrocia i percorsi degli studenti di Scienze Motorie. Il caso più clamoroso è stato quello di Walter Di Salvo, studente di Scienze Motorie negli anni Novanta, poi preparatore atletico della Lazio, quindi nello staff del Manchester United prima e del Real Madrid poi. Un fenomeno isolato. I ragazzi quando lo si nomina appaiono sconfortati, sembrano considerarlo un esempio di successo irripetibile. Ma la sua storia incarna più di ogni altra il significato che in molti paesi, a cominciare dagli Stati Uniti, si dà a questa categoria di laureati. Negli Usa, chiudere con successo la lunga sessione di studi in scienze motorie, significa affacciarsi nel mondo del lavoro con una professionalità che affianca immediatamente l'ex studente al medico neolaureato.

"L'Ateneo - racconta ancora Eugenio Pistone - ha lavorato su di noi per regalarci conoscenze e competenze, per far sì che una volta usciti dall'Università, non si abbia solo un pezzo di carta, ma un marchio di garanzia di ciò che sappiamo offrire. Il contrasto con il mondo del lavoro è però violento. Frustrante. Spesso basta un brevetto sportivo per vedere equiparato un laureato con cinque anni di corsi sulle spalle e un ragazzo che ha passato qualche mese in una palestra con un marchio federale". "Per non parlare aggiunge Diego Pera - degli attriti sempre più evidenti tra coloro che si immettono nel mondo del lavoro in qualità di fisioterapisti e i ragazzi che come noi escono da scienze motorie e di fatto non sono assolutamente autorizzati a lavorare mettendo le mani su un eventuale paziente, reduce da un intervento chirurgico".

Le discussioni che hanno infiammato l'animo degli studenti nell'ultimo anno finiscono per infrangersi nel caso delle scienze motorie, sulla percezione parziale che in genere si ha di questa facoltà: "Per gli Italiani - prova a spiegare Marco Infusino - le Scienze Motorie sono propedeutiche per accedere a un eventuale posto da insegnante di Educazione Fisica. Lo scarto decisivo tra Isef e Università è stato compiuto sul piano effettivo, burocratico, ma è come se il messaggio non fosse passato. Per uscire dall'equivoco servirebbe una legge precisa che ristabilisca i confini di appartenenza del mondo del lavoro applicato alla laurea in scienze motorie".

Dall'istruttore della palestra di quartiere, al personal trainer, passando per i preparatori atletici dei club che lo sport lo esportano per professione a livello internazionale, fino alle sale di riabilitazione del dopo infortunio, il laureato in scienze motorie segue un tortuoso percorso trasversale che subisce costantemente i colpi di categorie più piccole e spesso lontane dal contesto universitario. "Quello proposto dagli studenti - sottolinea il professor Fabio Pigozzi, prorettore vicario dell'ateneo Foro Italico e  presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport  - è un problema concreto, che ha radici lontane. Già sul finire degli anni Ottanta, la contrazione demografica ha sempre più ridotto le possibilità di assunzione nella scuola, naturale sbocco occupazionale per i diplomati Isef, il cui titolo aveva fino ad  allora rappresentato garanzia di impiego come docenti di educazione fisica". Professione che oggi di fatto esiste solo sulla carta. Le ore di educazione fisica certe partono dalla scuola media e  i posti a disposizione sono di fatto saturi per i prossimi dieci o vent'anni. "La successiva riforma - spiega ancora il professor Pigozzi -, che ha portato una decina di anni fa all'introduzione anche in Italia della laurea in scienze motorie, ha ampliato il profilo culturale e professionale, in linea con i mutamenti culturali, sociosanitari e del mercato, e con quanto si era verificato nel resto d'Europa da più di mezzo secolo. Tuttavia, mentre altrove, anche per il maggior tempo trascorso, la figura del laureato in scienze motorie è ampiamente riconosciuta e apprezzata, questo in Italia stenta ad avvenire". E la facoltà si trasforma in ponte verso una disoccupazione per laureati specializzati.  



FONTE
Repubblica.it

Le verità sul Diabete

Quando il glucosio nel sangue supera i livelli normali (iperglicemia) causando un deficit di insulina, si verifica un’alterazione metabolica conosciuta con il nome didiabete. Con il termine “glicemia” si intende il glucosio circolante nel sangue; i valori normali oscillano tra i 70 e i 110 mg/dl. Un aumento di questi valori basali superiore ai 120 mg/dl, in tre controlli successivi, è indice di una patologia diabetica. Esistono due forme diverse del disturbo: il diabete insulino-dipendente o di tipo I e quello non insulino-dipendente o di tipo II. Nel primo caso, siamo di fronte a un disturbo che interessa soggetti in giovane età i quali, colpiti in maniera improvvisa dal disturbo, manifestano emissione di abbondanti quantità di urina, sete esagerata, calo del peso, stanchezza. La prima manifestazione del diabete di questo tipo si chiama cheto acidosi, situazione clinica che si verifica quando, in mancanza di insulina, l’organismo comincia a utilizzare massivamente gli acidi grassi per ottenere energia e finisce con generare prodotti tossici, i coiddetti corpi chetonici. Il diabete di II tipo invece si manifesta genericamente dopo i 40 anni d’età, specie in soggetti con problemi di sovrappeso. Il diabete non insulino-dipendente evolve lentamente e si associa a una resistenza da parte dei tessuti periferici all’azione dell’ormone.




Inversione di diabete, naturalmente, non è solo possibile ma la soluzione da privilegiare per i farmaci della medicina moderna prevede, che servono a trattare solo i sintomi del diabete senza affrontare la causa alla radice.
Il trattamento del diabete, naturalmente, non è qualcosa di aziende farmaceutiche vogliono gridato fuori, nonostante il fatto che innumerevoli persone sono successo tal modo, come diabetici droga sono una redditizia attività commerciale. Purtroppo, però, i diabetici sono anche farmaci non senza il loro pericoli. Molti degli effetti indesiderati sono tuttavia giustificata in quanto i sintomi della malattia sono considerati peggio. Si può vivere senza.
Inversione di diabete, naturalmente, non si tratta di una specifica origine naturale o porre rimedio a un trattamento di per sé, come la soluzione comporta affrontare dieta e della nutrizione a una più ampia scala. Chiave dieta e della nutrizione fattori devono essere adeguatamente compresa, e quando adeguatamente equilibrata e adeguati, può servire a invertire il diabete e naturalmente con successo e aumentare il corpo della produzione di insulina. In particolare, una ri-educazione nel modo in cui il corpo umano si occupa di zuccheri alimentari e carboidrati raffinati è fondamentale, come è la comprensione degli effetti di acidità e l’importanza di una dieta alcalina. Regolare esercizio fisico è importante.
Eliminare gli alimenti che promuovono il diabete è di primaria importanza. Questi includono zucchero e di alta glicemico alimenti come i carboidrati raffinati (farina bianca / riso / pane / pasta), saccarosio, sciroppo di mais e di destrosio e commerciale, trasformati oli (olio di cocco vergine è un diabetico-amichevole alternativa).
Dr Mercola nel suo nuovo libro ‘L’n. Grain-Dieta’ rileva come un elevato di carboidrati dieta può portare a diabete nel corso del tempo. Egli scrive, “Se si consumano regolarmente cereali, dolci, e amidi, ed evitare di esercizio, il tuo peso aumenterà mentre il vostro luogo livelli di insulina. Come il tuo tessuti diventano progressivamente più tolleranti a più elevati livelli di insulina, è possibile sviluppare ciò che viene definito” l’insulina resistenza “, una condizione in cui il tuo tessuti hanno assorbito tutte le insulina possono mantenere. intera Questa sindrome può spesso portare a diabete, e non è sorpresa che 17 milioni di americani, quasi il 7,3 per cento della nostra popolazione, sono diabetici con un sorprendente 33 per cento luogo nella prevalenza della malattia tra il 1990 e il 1999. “
Come pure eliminando gli alimenti è anche importante per garantire il corpo interno è INNESCATO ambiente ottimale per la salute e la resistenza alle malattie. Una dieta alcalina è imperativo qui come equilibrio del pH è di importanza fondamentale per il corretto funzionamento dei fluidi corporei che a sua volta incide sulla sano funzionamento di tutte le cellule all’interno del corpo. PH come specialista Dr Robert Young scrive, “Una cellula è solo come sani come i fluidi si è bagnata poll” Egli aggiunge che il diabete “non è una malattia del pancreas o la produzione di insulina beta cellule autoimmuni o di una risposta, è da fluidi che le cellule del pancreas sono galleggianti pollici”
Un sistema di acidi (acidosi) è associata a una vasta gamma di problemi di salute, tra cui il diabete, l’obesità, l’artrite, ulcere allo stomaco, vescica e reni condizioni, osteoporosi, malattie cardiache e il cancro. Alimenti che acidificare l’organismo includono lo zucchero, carne, prodotti lattiero-caseari, uova, junk / prodotti alimentari trasformati, i grassi e la maggior parte dei grani (ad eccezione di miglio, quinoa e amaranto). Alcuni dei ‘migliori’ acido alimenti comprendono noci e semi, fagioli e lenticchie, riso, avena e pesce.
Alcalina prodotti alimentari sono in gran parte greggio frutta, ortaggi e le erbe aromatiche, in particolare i veggies verdi, le alghe (Spirulina o Chlorella) ed erbe come l’orzo o di frumento erba erba.
Diabetico condizione porta ad una grande perdita di sostanze nutritive dal corpo nel suo tentativo di eliminare lo zucchero, che a sua volta porta al deterioramento della occhi e reni e danni ai nervi e vasi sanguigni. Diabete promuove anche anormali livelli di trigliceridi che aumenta drammaticamente il rischio di sviluppo di aterosclerosi. Questo è il motivo per cui le malattie cardiovascolari rappresentano il 80 per cento di tutti i decessi per diabetici, con i diabetici che hanno più di 400 per cento maggiore rischio di attacco cardiaco rispetto ai non diabetici.
Sono diabetico droga una soluzione? Purtroppo, però, i diabetici assumere droghe sono 2,5 volte più probabilità di morire di malattie cardiache rispetto a quelli trattati con sola dieta. E poi ci sono gli effetti collaterali del farmaco. Questi includono i problemi di fegato (ittero), anemia, eruzioni cutanee e, in alcuni rari casi, la morte. Vi è anche la ‘Catch 22′ di insulino-resistenza. La maggior parte anti-diabetici droga stimolare il vostro già sgocciolato pancreas a produrre insulina ancora di più il che si traduce in una perdita di insulina-secreting cellule beta rendere più diabetica. Diabetico droga aumento di grasso stoccaggio e aumento di peso, portando a una maggiore insulino-resistenza e una ancora peggiore condizione di diabetico.
Sia orale anti-droga e il diabete insulino-non sono in grado di salute-friendly opzioni. Essi accelerare la comparsa dei sintomi di invecchiamento, e danneggiare il fegato, cuore e altri organi tra le altre complicazioni.
Non vi è una soluzione. Il diabete non è curata da trattare i sintomi con i farmaci che solo perpetuare la condizione. Avete bisogno per affrontare la causa principale del diabete di invertire e aumentare il tuo corpo la produzione di insulina, naturalmente, con le complicazioni o effetti collaterali di farmaci e droghe.
Perché non abbiamo sentito parlare di queste informazioni da American Diabetes Association? La verità è, l’American Diabetes Association beneficiano enormemente, l’attuale tendenza al diabete. Esse sono finanziate da società farmaceutiche che avrebbero perso se la gente ci invertita diabetici condizioni.
REVERSE DIABETE NATURALMENTE
www.reversediabetes.co.uk